Pagina:Commedia - Inferno (Tommaseo).djvu/399

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CANTO XXIII, 568 20. Laggiù trovammo una gente dipinta, Che giva intorno, assai con lenti passi, Piangendo, e nel sembiante stanca e vinta. 21. Egli avean cappe con cappucci, bassi Dinnanzi agli occhi, fatte della taglia Che per li monaci in Cologna fassi. 22. Di fuor dorate son, sì eh' egli abbaglia; Ma dentro tutte piombo; e gravi tanto Che Federigo le mettea di paglia. 23. Oh in eterno faticoso manto ! Noi ci volgemmo ancor pure a man manca Con loro insieme, intenti al tristo pianto. 24. Ma, per lo peso, quella gente stanca Venfa sì pian, che noi eravam nuovi Di compagnia ad ogni muover d'anca. 25. Perch' io al duca mio : — Fa che tu truovi Alcun eh' al fatto o al nome si conosca ; E r occhio, sì andando, intorno muovi. — 26. E un, che intese la parola tosca, Diretro a noi gridò: — Tenete i piedi, Voi che correte sì per l'aura fosca. suo Inferno: !ftiniUri sopra gli tor' menti. 20. (SD Dipinta. Mn., VII : Pidi sctda Labici. — Stanca. Si raffronti la tardità di questi co' versi che dì- cono la precipitevole scesa. (F) Dipinta. Come il colore di- pinto cela il vero : così l'ipocrita fa. Bocc: Le ricchezze dipingono l'uomo e con li loro colori cttoprono e na- scondono non solamente i difelli del corpo, ma ancora q<ielli dell'animo, che è molto peggio. La povertà nuda e discoperta , cacciata la ipocrina, sé medesima manitesta, e fa che da- gl' intendenti sia la liriù onorata e non gli ornamenti. 22. (L) Egli. Impersonale. (bL) Federigo. Federigo II, l'in- credulo : non a' Palerini , com' altri vuole , metteva le cappe , ma a' rei dì lesa maestà, come accenna Pietro. L' Ottimo : A certi malfattori. Le cappe di Federiji^o eran piomba ; e con esse posti al fuoco, si strugge- vano i miseri in lun^o tormentò. (F) Dorate. Brunetto : V ha taluno ammantato Come rame do- rato. Barberino: Non lice sotto spe- cie d' oneslafe Con finta cappa co- prir falsitate. Il piombo anco nella B bbia contrapposto dell' oro. 23. (SL) Manca. Cosi giunto al fon- do avrà corso tutto a tondo l' Infer- no (Y. Canto XIV). 2'(.. (L) Nuovi: a ogni passo, pas- savamo una coppia di dannati. 2'j. (L) Per eh' : onde. — Conosca : da me. — Sì : così. (SL) Sì. lùf., X,t. 42: Si mol- te ; e poi, così andando, Mi disse. 2'5- (SL) Parola. La pronunzia e i modi : fa che tu.... sì andando. — Tenete. .En. , VI : Juvat usque mo- rari, Et conferre gradam.