Pagina:Commedia - Paradiso (Imola).djvu/217

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canto

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di trinità come stelle vicine a fermi poli come le stelle lucenti che descrivono un breve circolo intorno ai poli che non si movono; e quelle stelle servon di norma ai naviganti per giungere al porto, come i santi dottori diriggono nel mare della vita i mortali alla eterna felicità: le stelle sono splendienti come le dottrine. San Tommaso che conobbe, ed ebbe famigliari tutti gli altri dottori previene il Poeta nelle sue ricerche. ci dentro al un sevlii cominciar e sentii una voce in uno spirito cioè in an Tommaso che disse qual ti negasse il vin de la sua fiale per la tua sete qualunque anima beaa negasse al tuo desiderio le cognizioni che brami e che può darti non fora in liberia se non coni aqua che al mar non si cala sarebbe in quello stato di violenza in cui è l’acqua che è impedita di correre al tnare quando lo rivode la gratia quando il raggio della grazia divina in che s’ accende verace amore e che poi cresce amando per cui si accende il vero amore che sempre più cresce amando moltiplicato in te tanto risplende si mostra in te tanto cresciuto che ti conduce su per quella scala u senza risalir nessun discende che ti conduce per la scala del Paradiso, dalla quale nessuno discende senza poscia risalirla. Ecco perchè Dante le tante volte si ripromette di salire al cielo. tu vuoi saper di qual pianta s infiora questa grilanda che intorno vagheggia la bella donna che al ciel t avvalora tu vuoi sapere da quali anime si producono gli splendori che adornano questa corona, che Beatrice, intorno aggirandosi, mira con diletto quella che li dà valore di salire al cielo? S.Tommaso fu della Puglia edella cillà d’Aquino, della nobile stirpe de’ Conti d’ Aquino antichissima, insigne scrittore in teologia. Io fui degli agni de la sancta greggia io fui un agnello della greggia dell’ordine de’ Pretlieaori che Domenico