Pagina:Commedia - Paradiso (Imola).djvu/516

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paradiso

inosine e doni. di questo ingrassa il porco Sancto Antonio ed altri assai che son peggio che porci, pagando di moneta senza conio: con tali offerte impinguano i frati corrotti di moneta senza conio. Ma perche sem digressi assai ma perchè abbiamo fatta troppa digressione dal proposito nostro ritorci gli occhi ornai verso la dritta st,’ada torniamo presto sul dritto cammino si che la via col tempo si raccorci sì che la via, affrettando il passo, si faccia breve, come è breve il tempo che ci resta. questa Natura si oltre $ ingrada in numero che mai non fu loquela ne concepto mortale che tanto vada la natura angelica va così moltiplicando di grado in grado, d’ordine in ordine, che il numero non può da mortale nè esprimersi, nè immaginarsi et se tu guardi quel che si rivela per Daniel vedrai che in su migliaia determinato numero si cela e se tu ben bene esamini quanto lasciò scritto Daniele nel cap. VIII mille millia ministrabant ci, cI decem centena millia assistebant ci vedrai che nel numero espresso dalle parole sue non si manifesta numero determinato. Daniele mette un numero determinato per esprimere un indeterminato, la prima luce che tutta la raia Iddio che irradia di splendore tutta la natura angelica per tanti modi in essa si ricepe quanti son li splendori a chi $ appaia per tanti modi e maniere è ricevuto da essi angeli, quanti sono i raggi diretti da Dio onde la dolcezza diversamente ferve e tepe e così la beatitudine è maggiore, o minore perocche I afl’ecto de amore segue allatto che concepe perchè la volontà di amore viene all’istante dell’ir’ radiamento, il perchè i serafini in atto di carità si accendono d’ amor divino, e sono più supremi, i cherubini in atto di sapienza, i troni in atto di giudizio, e cosi degli altri. Vedi ornai ornai sei in grado di conoscere lo excelso e