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Pagina:Commedie di Aristofane (Romagnoli) I.djvu/217

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106 ARISTOFANE


diceopoli
Gli presenta una locusta arrostita, con le quattro ali aperte.
Vuoi misurarti
con questo Gerione a quattro penne?
lamaco
Ahimè!
Quale recommi il banditore annunzio!
Arriva correndo un altro araldo.
diceopoli
Ahi! Che m’annunzierà costui che corre?
araldo
Diceopoli!
diceopoli
Che c’è?
araldo
Presto, presto,
prendi cesta e boccale, e vieni a pranzo,
ché il prete di Diòniso t’invita.
Su’! Per tua colpa gli altri il collo allungano!
Il rimanente è tutto preparato,
letti, cuscini, tavole, tappeti,
corone, mirra, dolci, cortigiane