Vai al contenuto

Pagina:Commedie di Aristofane (Romagnoli) I.djvu/301

Da Wikisource.
190 ARISTOFANE



paflagone

Egli è ah’ io giovo a Popolo!

salsicciaio

In che modo,
dimmi?

paflagone

In che modo? Quando i generali
trepidavano, a Pilo, io, corso là,
qui condussi i Laconi!

salsicciaio

Ed io rubai
da una bottega, andando a zonzo, un pentolo
che un altro aveva messo al fuoco!

paflagone

Popolo,
raduna l’assemblea sùbito sùbito,
per veder chi fra i due ti vuol più bene.
Scegli, e il prescelto i tuoi favori goda!

salsicciaio

Si, si, scegli! Ma mica nella Pnice!

popolo

Seduta altrove non terrei. Bisogna
trovarsi nella Pnice, come al solito!
Esce di casa, e va a sedere sopra uno dei banchi.