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Pagina:Commedie di Aristofane (Romagnoli) I.djvu/321

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210 ARISTOFANE



paflagone

Stupisci? Ce n’ ho ancora
una cassetta piena zeppa!

salsicciaio

Ed io
una soffitta e un par di magazzini.

popolo

Vediamo, di chi son codesti oracoli?

paflagone

Di Bàcide, i miei sono!

popolo

E i tuoi?

salsicciaio

Di Glànide,
il fratello di Bàcide più grande!

popolo

E parlano di che?

paflagone

D’Atene e Pilo,
di te, di me, di tutto!