Pagina:Commedie di Aristofane (Romagnoli) II.djvu/138

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LE NUVOLE 135



tirchippide

Come ho te già picchiato, la mamma adesso batto!

lesina

Che dici mai, che dici? Più empio è un tal misfatto!

tirchippide

E che dirai, se ti saprò convincere,
il discorso da meno adoperando,
che se picchio mia madre, opero ben?

lesina

Che? Che se compi un atto si nefando,
scaraventar nel baratro
tu ti dovrai con Socrate
e il discorso da men!
Si rivolge alle Nuvole.
In questi guai, per voi, mi trovo o Nuvole!
Ché tutte io v’affidai le mie faccende!

coro

Te li sei procacciati da te stesso,
i guai, dandoti all’arte del briccone!

lesina

Perché, quand’è così, non me l’avete
detto quand’era tempo, e avete messo
su questo pover’òmo vecchio e zotico?