Pagina:Commedie di Aristofane (Romagnoli) II.djvu/152

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I CALABRONI 149


PROLOGO
In fondo, la casa di Filocleone. a fianco della quale si vede una statua
di Lieo, l’eroe che presiedeva alla vita dei tribunali, circondata da una
siepe. Davanti alla porta, Rosso, seduto in terra, si sta appisolando.
Sull’altana dorme, sdraiato. Schifacleone. Da un angolo del muro sbuca

sosia

Ehi, che fai, Rosso, poveraccio?
ROSSO
scuotendosi.
Monto
la guardia! Cerco d’ammazzare il tempo!

sosia

Hai qualche vecchio conto da saldare
alle tue coste? Sai che bestia è quella
che custodiamo?