Pagina:Commedie di Aristofane (Romagnoli) II.djvu/174

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I CALABRONI 171



primo semicoro

Anlistrofe
Che sia per quell’uom che, gabbandoci, ieri di mano ci
col dir ch’era fanatico
d’Atene, ed ogni ména
sventar potea dei Samii
per primo? Per la pena
forse or ei di febbre abbrivida:
quello è un uom fatto cosi!

secondo semicoro

Sll’, levati, non te ne prender, non roder te stesso,
or ch’è in nostro possesso
un di quei che ci tradirono
lassù in Tracia, ricco e grasso:
fa’ di dargli un buono squasso!
Al ragazzo.
Oh bimbo, allunga il passo!

ragazzo a

Str°fe a Strimodoro.
Se ti chiedo un regalo, di’, babbo, me lo fai?

strimodoro

Ma si, piccino caro, ciò che meglio t aggradi!
Dimmi, che vuoi di bello? Chiederai, certo, dadi!