Pagina:Commedie di Aristofane (Romagnoli) II.djvu/244

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I CALABRONI 241



filocleone

Oh santi Numi! E che si pranza in sogno\

schifacleone

La flautista ha preludiato. Sono
commensali Cleone, Fano, Tèoro,
Acèstore, ed un altro forestiero
vicino a lui. Tu sei della brigata:
occhio a pigliare le canzoni al balzo!

filocleone

Nessuno me la fa! Sono maestro!

schifacleone

Al bel veder c’è poco. Io son Cleone,
ed attacco VArmadio. E tu continua.
Canta.
In Atene nessun uomo ci fu...

filocleone

continuando l’aria.
ladro e furfante mai, quale sei tu!

schifacleone

così, vuoi dire? E lui t’ammazza a strilli!
Lui dirà che ti stende, che ti stermina,
che ti manda in esilio!
Aiiilofane - Commedie, 11 ’ 16.