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264 ARISTOFANE



filocleone

Beato te, Grancino mio! Che perle
di figliuoli! Ma guarda quanti scriccioli
mi son cascati addosso! Ora bisogna
misurarcisi.
A Sosia.
E tu, se io la spunto,
preparami, per questi, un po’ di salsa!
S’avvia verso i tre antagonisti giù in orchestra.

corifeo

Sll’, facciamogli posto, — tiriamoci un po’ indietro tutti quanti,
ch’essi liberamente — possan piroettare a noi davanti!
Il Coro fa largo, e si dispone in ampio circolo
attorno ai campioni.

primo semicoro

Strofe
Date principio, o celebri
figli del Dio del mare, ai vostri lanci,
sull’arenosa spiaggia
dell’ infecondo pelago,
o fratelli dei granci!

secondo semicoro

Antistrofe
Gli scosci alcun di Frinico
mesca dell’agil piede ai ghirigori,