Pagina:Commedie di Aristofane (Romagnoli) II.djvu/84

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LE NUVOLE 81


vien da quei falopponi di Cesira! —
Ora, però, ci vado! Se non cede,
non c’è pietà, lo caccio via di casa!
A Socrate.,
Entra un po’ dentro, aspettami un momento.

coro

a Socrate.
Lo vedi tu, che frutto
ricavi già dal credere
noi sole Dee? L’amico è pronto a tutto
ciò che gl’ imponi tu. Mentre è colpito
palesemente ed esaltato, succhialo
quanto sai più:
certi entusiasmi dànno presto giù!
Lesina esce di casa, spingendo avanti a sé con mal garbo
e maltrattando Tirchippide.

lesina

No, per la Nebbia, qui non ci rimani!
Vatti a cavar la fame coi pilastri
di Mègacle!

tirchippide

Che fai?... Benedett’uomo!
Babbo!... Che mai ti piglia? Uscissi pazzo,
per Giove Olimpio!
Annotane - Commedie, Il - 6.