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Pagina:Commedie di Aristofane (Romagnoli) III.djvu/144

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LE DONNE ALLA FESTA DI DEMETRA 141



mnesiloco

Dov’è?

euripide

Quello che portali su la macchina.’
Vien rotolato su la scena l’enciclema: sopra vi è Agatone, vestito
con ricercatezza muliebre, e accompagnato da parecchi coreuti
camuffati da fanciulle.

mnesiloco

Ma che son proprio cieco? Non ci vedo
nessun uomo, lassù: vedo Cirene!

euripide

Zitto, che anch’egli s’apparecchia al canto.
Agatone preludia su una lira asiatica dalle numerose corde, con una
melodia a minuti intervalli, di tonalità irrequietissima.

mnesiloco

Ma che suona? Una marcia di formicole?

agatone

Stretta la face, o vergini,
sacra a le Inferne Dive,
levate ne la libera
patria voci giulive.

coro

Di qual Nume è la festa?
Dimmi; ché sempre i Superi
a venerar son presta.