Pagina:Commedie di Aristofane (Romagnoli) III.djvu/153

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150 ARISTOFANE



euripide

Raderti la barba
di sopra, rosolar quella di sotto.

mnesiloco

Fa un po! — Che sbaglio ho fatto a sbilanciarmi!

euripide

Caro Agatone, prestaci il rasoio,
tu che l’hai sempre indosso!

agatone

Entro l’astuccio
prendilo da te stesso.

euripide

Oh nobil cuore!
A Mnesiloco.
Siedi qui I Gonfia la mascella destra!
Comincia a raderlo con un mostruoso rasoio.

mnesiloco

Ahimè!

euripide

Che strilli? Ti ficco un piòlo
in gola, se non taci!