NOTE
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stolane vi aggiunge di suo qualche particolare che non risulta troppo
chiaro.
Pag. 31, v. 22. - 11 trofeo di Maratona. La Tetrapolr era^una regione dell’Attica che comprendeva quattro borgate.
Pag. 32. v. 15. - Cioè indomito come i vulcani di Lemno.
Pag. 33, v. 10. - Trasibulo e Trasillo, fautori della rivoluzione
democratica di Samo del 412 (Tucidide, Vili. 21 e 72-77). E sono
anche qui invocati a prestare man forte ad un’opera democratica. Cfr.
v. 665, 706 sg.
Pag. 34, v. 23. - Epiteto d’Atena: e deve aver rapporto con acque
o fonti: v. Diodoro. V. LXXII, e Farnell, The Cults of Ihc Greck
Slates, I. 266.
Pag. 36, v. 2. - Si allude al notissimo giambo d’Ipponatte di cui
resta ancora il frammento: Tenetemi il mantello — ché voglio a Bùpalo
l’occhio pestar.
Pag. 36, v. 4. - Perché glie li strapperà lei.
Pag. 36. v. 9. - Perché non faceva che dir male delle donne: vedi
le Donne alla festa di Dèmetra, nota a pag. 139. v. 13. e i vv.
15 sgg. a pag. 162.
Pag. 40, I. I. - Próboulos. Vedi introduzione alla commedia (p. 3).
Pag. 40, v. 4. - Pare che le lamentazioni, forse una parte dei Misteri
d’Adone, si facessero su le terrazze (vedi A comesi, v. 270). Certamente
era uso orientale.
Pag. 40, v. 7. - Demostrato aveva proposto la spedizione di Sicilia
nell’infausto giorno in cui le donne celebravano i Misteri per la morte
di Adone (Plut-, Nicia, 12. 13). Aristofane dice che egli fece trionfare il suo parere perché, al solito, urlò più degli altri: e la causa di
questo urlare fa comicamente discendere dalla necessità di superare ’I
rumore delle deprecazioni femminili. Demostrato era detto Buzyges, aggiogatorc di buoi; e Aristofane, schernendo, lo chiama Cholozyges, da
ch6los, bile: ho reso in qualche modo con sputaveleno
Pag. 41, v. 11. - Questa espressione, come tutta la tirata del commissario, ha un che di furbesco e di poco decente.
Pag. 47, v. 2. - Cfr. Uccelli, v. 147 sg.. e nota relativa.
Pag. 47, v. 13. - Il noto demagogo che rovesciò il governo democra