Pagina:Commedie di Aristofane (Romagnoli) III.djvu/38

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LISISTRATA 35


cimiero, alle tue sedi
però vengo, e ti supplico:
se fuoco in pugno vedi
che rechin questi vecchi,
tu con noi porta secchi!
A questo punto della loro ascensione, scorgono Strimodoro che tenta
dar fuoco alla porta: contro lui s’avventa

vittoria

Ehi là, fermo! Che avviene? Fior’ di birbe! Di questi
tiri non ne farebbero uomini pii né onesti!

strimodoro

retrocede sorpreso.
Oh, si, che all’impensata questo affare ci coglie!
A difesa, uno sciame di donne è su le soglie.

vittoria

Temete? Il nostro numero vi sembra esorbitante?
Eppure, siamo diecimila e più volte tante!

strimodoro

Le lasciamo cianciare, Lucido? O non conviene
che alcuno il suo randello spezzi a lor su le schiene?
Si avanzano contro le donne coi bastoni alzati.

vittoria

Anche noialtre al suolo deponiamo la brocca,
che non ci sia d’impaccio, se qualcuno ci tocca.