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Pagina:Commedie di Aristofane (Romagnoli) III.djvu/77

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74 ARISTOFANE



lisistrata

tGuardate un po’: nessuna lo conosce?

mirrina

Io, per Giove! È Fottino, è mio marito!

lisistrata

A te, dunque, infiammarlo, torturarlo,
lusingarlo, baciarlo e non baciarlo,
e dargli tutto.... meno quell’affare
che sa la tazza.

mirrina

Lascia fare a me.

lisistrata

lo rimango, e t’aiuto ad uccellarlo
e rosolarlo. Andate via, voialtre.
Le alile donne escono. Mirrina si nasconde. Arriva, seguito da un servo
che porta in collo un bambino,

fottino

Tapino me, che spasimo, che strazio!
Su la ruota mi pare che mi squartino!

lisistrata

Chi va là, dentro gli avamposti?

fottino