Pagina:Commedie di Aristofane (Romagnoli) III.djvu/80

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LISISTRATA 77


Com’entro in casa, mi si stringe il cuore,
e vedo un vuoto dappertutto, e il cibo
non mi va giù: perché mi tira il bischero!
Compaiono su la rocca Lisistrata, e, con simulata riluttanza,

mirrina

Gli voglio bene, si, gli voglio bene;
ma lui del bene mio non se ne cura.
Non mi chiamar, non farmelo vedere!

fottino

Perché, dolcezza mia, Mirrinuccetta,
fai cosf? Scendi!

mirrina

No, per Giove, mai.
FOTriNO
Io, Mirrina, ti chiamo, e tu non scendi?

mirrina

Già, mi chiami, e di me non sai che fartene!

fottino

Non so che farmene, io? Se sto morendo!

mirrina

fa per andarsene.
Ti saluto!