Pagina:Commentarii di m. Galeazzo Capella delle cose fatte per la restitutione di Francesco Sforza secondo duca di Milano.djvu/20

Da Wikisource.

congiura, in diversi luoghi col fuggirsi cercarono la loro salute. In questo mezzo Monsig. de Lescuns havendo inteso che i rebelli s'erano partiti di Reggio, ritorno a Milano. Et havendo per opera di Battista Romano Banchiere, huomo alla parte di Francia affettionato, proveduto danari, mando a Svizzeri una paga per condurre otto millia fanti, preparando in tal maniera l'essercito contra 'l Papa: il quale poscia che da Franzesi fu Reggio tentato, haveva giusto colore di fare guerra. Rauno ancora fanterie nel Milanese, et le fece andare a Parma, dove il Signor Federigo da Bozzoli con mille cinquecento fanti era arrivato et egli ancora con gran prestezza in quel luogo si transferi.
Gia la corte del Re era piena de rumori et de gli avvisii ch'ogni giorno erano portati, de movimenti d'Italia. Et Monsig. del Lescuns non poteva fuggire le calunnie, che molti li davano dicendo ch'egli haveva dato al Papa giustissima cagione di fare guerra, havendo gia tenuto incarcerato tanti mesi Christofaro Palavisini huomo intero, et congiunto per affinita col Papa, per spogliarlo de la faculta, et fatto pruova d'occupare con inganno una citta dello stato Ecclesiastico: tal che Odetto, chiamato da Franzesi Monsig. di Lautrech da uno Castello del medesimo nome, Governatore dello stato di Milano, che allhora si trovava appresso al Re e, temendo la 'nvidia, che s'era contra il fratello commossa, ne venne quanto prima potette in Italia per correggere gli errori del fratello, se pur egli havesse per tal conto in cosa alcuna mancato. Et mentre che queste cose in Francia si trattavano, il S. Prospero Colonna, il quale per Carlo imperadore comandava l'essercito, era gia a Bologna comparito: et Federigo Marchese di Mantova, capitano delle genti del Papa, congregava da ogni luogo cavalli et fanti. Et perché nel tempo passato haveva ricevuto la collana d'oro di San Michele: del quale dono i Re