Pagina:Commentarii di m. Galeazzo Capella delle cose fatte per la restitutione di Francesco Sforza secondo duca di Milano.djvu/50

Da Wikisource.

parteneva il governo dello stato di Genova, acciò che per opa loro li fusseno sumministrate vettovaglie, carri, buoi, operieri, et altre cose necessarie all'essercito per la guerra. Era in quel tempo governato lo stato di Genova da Ottaviano Fregoso, huomo per prudenza et pratica delle cose illustre, et per bontà de costumi molto a Genovesi caro. Costui ancora che fusse di debile corpo, et da lunga infermita male trattato, nondimeno confidando nell'amicitia del RE di Francia, sopra la quale principalmente si fondava per Federigo suo fratello et Vescovo di Salerno, huomo per natura sollecito tutte le cose che bisognavano per la guerra, andava preparando. Messe adunque alla guardia della terra due milia fanti: gli amici et quelli della parte Fregosa, che assaissimi erano in Lunigiana, comando che stesseno in arme. Fece intendere al RE che gli Imperiali havẽdo finita la guerra nello stato di Milano, venivano a Genova: et che haveva per co bisogno d'una buona guardia per difendere lo stato di quella: la quale se non gli era presto mandata, che il soccorso poi verebbe tardi et invano. Massmamente perché per la venuta de gli Adorni nõ haveva meno dentro che di fuori da tenere. Ma il RE di Frãcia che grandemente haveva a cuore le cose d'Italia, dopo la rotta recevuta alla Picocca haveva gia soldato nella guascogna et provincia Narbonese quattordici milia fanti et cinquecento huomini d'arme, et mille balestrieri a cavallo; et haveva commesso loro che sotto il capitano Roberto Scoto affrettasseno di venire in Italia per dare soccorso alle cose sue. Ma perché egli non pensava che i suoi potessino arrivare in tẽpo, che potesseno dare aiuto a Genovesi, perciò subito mãdo Pietro Navarra con due Galere a Genova: il quale per sorte entro nella città in quel tempo, nel quale il Marchese di Pescara con la fanteria Spagnuola et Italiana s'accãpava alla terra da quella parte, dove gia era la torre