Pagina:Compendio della dottrina cristiana, Roma, 1905.djvu/100

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D. Quale fu il castigo del peccato di Adamo ed Eva?

R. Adamo ed Eva perdettero la grazia di Dio e il diritto che avevano al cielo, furono cacciati dal paradiso terrestre, sottoposti a molte miserie nell’anima e nel corpo, e condannati a morire.

D. Se Adamo ed Eva non avessero peccato, sarebbero stati esenti dalla morte?

R. Se Adamo ed Eva non avessero peccato, ma si fossero mantenuti fedeli a Dio, dopo una dimora felice e tranquilla su questa terra, senza morire sarebbero stati trasferiti da Dio nel Cielo a godere una vita eterna e gloriosa.

D. Erano questi doni dovuti all’uomo?

R. Questi doni non erano dovuti in verun modo all’uomo, ma erano assolutamente gratuiti e soprannaturali; e perciò, disubbidendo Adamo al divino precetto, potè Iddio senza ingiustizia privarne Adamo e tutta la sua posterità.

D. Questo peccato è proprio solamente di Adamo?

R. Questo peccato non è solo di Adamo, ma è anche nostro, sebbene diversamente. È proprio di Adamo, perchè questi lo commise con atto di sua volontà e perciò in lui fu personale. È proprio nostro, perchè, avendo Adamo peccato come capo e fonte di tutto il genere umano, viene trasfuso per naturale generazione in tutti i suoi discendenti, e perciò per noi è peccato originale.