Pagina:Compendio della dottrina cristiana, Roma, 1905.djvu/133

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D. Quali sono nella Chiesa i beni comuni interni?

R. I beni comuni interni nella Chiesa sono: la grazia che si riceve nei sacramenti, la fede, la speranza, la carità, i meriti infiniti di Gesù Cristo, i meriti sovrabbondanti della Vergine e dei Santi, e il frutto di tutte le opere buone che in essa Chiesa si fanno.

D. Quali sono i beni esterni comuni nella Chiesa?

R. I beni esterni comuni nella Chiesa sono: i sacramenti, il sacrificio della santa Messa, le pubbliche preghiere, le funzioni religiose e tutte le altre pratiche esteriori che uniscono insieme i fedeli.

D. In questa comunione di beni entrano tutti i figli della Chiesa?

R. Nella comunione dei beni interni entrano i cristiani, i quali sono in grazia di Dio; quelli poi che sono in peccato mortale non partecipano di questi beni.

D. Perchè non partecipano di questi beni quelli che sono in peccato mortale?

R. Perchè la grazia di Dio è quella che unisce i fedeli con Dio e tra loro: e perciò quelli che sono in peccato mortale, essendo senza la grazia di Dio, sono esclusi dalla comunione dei beni spirituali.

D. Dunque i cristiani che sono in peccato mortale non hanno alcun vantaggio dai beni interni e spirituali della Chiesa?

R. I cristiani che sono in peccato mortale