Pagina:Compendio della dottrina cristiana, Roma, 1905.djvu/153

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sostentamento della vita spirituale: cioè preghiamo il Signore che ci doni la sua grazia, di cui abbiamo continuamente bisogno.

D. Come si nutrisce la vita dell’anima nostra?

R. La vita dell’anima si nutrisce specialmente col cibo della divina parola e col Santissimo Sacramento dell’altare.

D. Che cosa domandiamo a Dio pel nostro corpo?

R. Pel nostro corpo domandiamo ciò che è necessario al sostentamento della vita temporale.

D. Perchè diciamo: dacci oggi il nostro pane, e non piuttosto: dacci oggi il pane?

R. Diciamo dacci oggi il nostro pane, e non piuttosto: dacci oggi il pane, per escludere ogni desiderio della roba d’altri; perciò preghiamo il Signore che ci aiuti nei guadagni giusti e leciti, affinchè ci procuriamo il vitto con le nostre fatiche, senza furti ed inganni.

D. Perchè diciamo: dacci il pane, e non dammi?

R. Diciamo: dacci invece di dammi per rammentarci che, siccome le sostanze ci vengono da Dio, così se Egli ce ne då in abbondanza, lo fa a questo fine che ne dispensiamo il superfluo ai poveri.

D. Perchè aggiungiamo quotidiano?

R. Aggiungiamo quotidiano, perchè dobbiamo desiderare quello che ci è necessario alla vita, e non l’abbondanza dei cibi e dei beni della terra.