Pagina:Compendio della dottrina cristiana, Roma, 1905.djvu/165

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D. Come si trova espressa nella Sacra Scrittura questa proibizione?

R. Nella Sacra Scrittura si trova espressa questa proibizione con le parole: Tu non ti farai scultura, nè rappresentazione alcuna di quel che è lassù nel cielo e quaggiù in terra. E non adorerai tali cose, nè ad esse presterai culto. D. Proibiscono queste parole ogni sorta d’imagini?

R. No certamente; ma soltanto quelle delle false divinità, fatte a scopo di adorazione, come facevano gl’idolatri. Ciò è tanto vero che Iddio stesso comandò a Mosè di farne alcune, come le due statue di cherubini sull’arca, e il serpente di bronzo nel deserto.

D. Che cosa è la superstizione?

R. Si chiama superstizione qualunque devozione contraria alla dottrina e all’uso della Chiesa, come anche l’attribuire ad un’azione o ad una cosa qualunque una virtù soprannaturale che non ha.

D. Che cosa è il sacrilegio?

R. Il sacrilegio è la profanazione di un luogo, di una persona o di una cosa consacrata a Dio e destinata al suo culto.

D. Che cosa è l’eresia?

R. L’eresia è un errore colpevole dell’intelletto, per cui si nega con pertinacia qualche verità della fede.

D. Quali altre cose proibisce il primo comandamento?

R. Il primo comandamento ci proibisce altresì