Pagina:Compendio della dottrina cristiana, Roma, 1905.djvu/176

Da Wikisource.

— 164 —

le forze proprie affinchè essa sia virtuosa, pacifica, ordinata e prospera a comune vantaggio.

§ 2. - Del quinto comandamento.


D. Che cosa proibisce il quinto comandamento: Non ammazzare?

R. Il quinto comandamento: Non ammazzare, proibisce di dar morte, battere, ferire o fare qualunque altro danno al prossimo nel corpo, sia per sè, sia per mezzo d’altri; come pure di offenderlo con parole ingiuriose e di volergli male. In questo comandamento Iddio proibisce anche il dar morte a se stesso, ossia il suicidio.

D. Perchè è peccato grave uccidere il pros simo?

R. Perchè l’uccisore si usurpa temeraria mente il diritto che ha Dio solo sulla vita del l’uomo; perchè distrugge la sicurezza dell’umano consorzio, e perchè perchè toglie al prossimo la vita, che è il più gran bene naturale che ha sulla terra.

D. Vi sono dei casi nei quali sia lecito uccidere il prossimo?

R. È lecito uccidere il prossimo quando si combatte in una guerra giusta, quando si eseguisce per ordine dell’autorità suprema la con danna di morte in pena di qualche delitto; e finalmente quando trattasi di necessaria e legittima difesa della vita contro un ingiusto aggressore.