Pagina:Compendio della dottrina cristiana, Roma, 1905.djvu/227

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consacrazione si rende presente sotto le specie del pane il solo Corpo, e sotto le specie del vino il solo Sangue del nostro Salvatore; seb bene per naturale concomitanza e per l’unione ipostatica sia presente sotto ciascuna delle specie Gesù Cristo vivo e vero.

D. Non è forse il sacrificio della Croce l’unico sacrificio della nuova legge?

R. Il sacrificio della Croce è l’unico sacrificio della nuova legge, inquantochè per esso il Signore placò la Divina Giustizia, acquisto tutti i meriti necessari a salvarci, e così compiè da parte sua la nostra redenzione. Questi meriti però Egli ci applica pei mezzi da lui istituiti nella sua Chiesa, tra i quali è il santo sacrificio della Messa.

D. Per quali fini dunque si offre il sacrificio della santa Messa.

R. Il sacrificio della santa Messa si offerisce a Dio per quattro fini: 1.º per onorarlo come si conviene, e per questo si chiama latreutico; 2.º per ringraziarlo dei suoi benefizi, e per questo si chiama eucaristico; 3.º per placarlo, per dargli la dovuta soddisfazione dei nostri peccati e per suffragare le anime del purgatorio; e per questo si chiama propiziatorio; 4.º per ottenere tutte le grazie che ci sono necessarie, e per questo si chiama impetratorio.

D. Chi è che offre a Dio il sacrificio della santa Messa?

R. Il primo e principale offerente del sacri-