Pagina:Compendio della dottrina cristiana, Roma, 1905.djvu/238

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§ 4. - Del dolore.


D. Che cosa è il dolore dei peccati?

R. Il dolore dei peccati consiste in un dispiacere ed in una sincera detestazione dell’offesa fatta a Dio.

D. Di quante sorta è il dolore?

R. Il dolore e di due sorta: perfetto, ossia di contrizione; imperfetto, ossia di attrizione.

D. Qual è il dolore perfetto, o di contrizione?

R. Il dolore perfetto è il dispiacere di avere offeso Dio, perchè infinitamente buono e degno per se stesso di essere amato.

D. Perchè chiamate voi perfetto il dolore di contrizione?

R. Chiamo perfetto il dolore di contrizione per due ragioni: 1.º perchè riguarda esclusivamente la bontà di Dio, e non il nostro vantaggio o danno; 2.º perchè ci fa subito ottenere il perdono dei peccati, restandoci però l’obbligo di confessarci.

D. Dunque il dolore perfetto ci ottiene il perdono dei peccati indipendentemente dalla confessione?

R. Il dolore perfetto non ci ottiene il perdono dei peccati indipendentemente dalla confessione, perchè sempre include la volontà di confessarsi.

D. Perchè il dolore perfetto, o contrizione, produce questo effetto di rimetterci in grazia di Dio?

R. Il dolore perfetto, o contrizione produce