Pagina:Compendio della dottrina cristiana, Roma, 1905.djvu/254

Da Wikisource.

— 242 —

perchè i peccati dopo il Battesimo sono assai più gravi, essendo commessi con maggior cognizione e ingratitudine ai beneficî di Dio, e anche perchè l’obbligo di soddisfarli sia freno a non ricadere nel peccato.

D. Possiamo noi soddisfare da noi stessi a Dio?

R. Noi, da noi stessi, non possiamo soddisfare a Dio; ma ben lo possiamo con l’unirci a Gesù Cristo, che col merito della sua passione e morte dà valore alle nostre azioni.

D. La penitenza che dà il confessore basta essa sempre a cancellare la pena che rimane dovuta ai peccati?

R. La penitenza che dà il confessore d’ordinario non basta per scontare la pena che rimane dovuta ai peccati; perciò bisogna procurare di supplire con altre penitenze volontarie.

D. Quali sono le opere di penitenza?

R. Le opere di penitenza si possono ridurre a tre specie: alla preghiera, al digiuno, alla limosina.

D. Che cosa intendete per preghiera?

R. Per la preghiera s’intende ogni sorta di esercizi di pietà.

D. Che cosa s’intende per digiuno?

R. Per digiuno s’intende ogni sorta di mortificazione.

D. Che s’intende per limosina?

R. Per limosina s’intende qualunque opera di misericordia spirituale e corporale.