Pagina:Compendio della dottrina cristiana, Roma, 1905.djvu/302

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salute; 2.º le brame degli antichi Padri, che ne sospiravano la venuta; 3.º la predicazione di S. Giovanni Battista, che esortava il popolo a far penitenza per disporlo a ricevere il Messia; 4.º l’ultima venuta di Gesù Cristo nella sua gloria per giudicare i vivi ed i morti.

D. Che cosa dobbiamo noi fare nell’Avvento per secondare le intenzioni della Chiesa?

R. Per secondare le intenzioni della Chiesa, nell’Avvento dobbiamo fare cinque cose: 1.º meditare con viva fede e con ardente amore il grande beneficio dell’Incarnazione del Figliuolo di Dio; 2.º riconoscere la nostra miseria e il sommo bisogno che abbiamo di Gesù Cristo; 3.º pregarlo istantemente che venga a nascere e crescere spiritualmente in noi colla sua grazia; 4.º preparargli la strada colle opere di penitenza, e specialmente col frequentare i santi sacramenti; 5.º pensar sovente all’ultima terribile sua venuta, e in vista di questa conformare la nostra alla sua santissima vita per poter es sere con Lui a parte della sua gloria.

Capo II.
Del santo Natale.


D. Che festa è il santo Natale?

R. Il santo Natale è la festa istituita per celebrare la memoria della nascita temporale di Gesù Cristo.