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Pagina:Compendio della dottrina cristiana, Roma, 1905.djvu/396

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sigilli e le guardie, per timore che i suoi discepoli potessero involarlo.

All’alba del giorno successivo al sabato, si sentì un gran terremoto; Gesù era risuscitato, e uscito glorioso e trionfante dal sepolcro. Egli, dopo esser comparso alla Maddalena, comparve agli Apostoli, per confortarli e consolarli; ed alcuni Santi Padri pensano che prima Egli apparisse alla santissima Madre sua.

113. Quaranta giorni stette ancora Gesù sulla terra dopo la sua risurrezione, in diverse apparizioni mostrandosi ai suoi discepoli e conversando con essi. Così rassicurava con miracolosi modi gli Apostoli, confermavali nella fede, comunicava loro altissime cose e dava loro gli ultimi avvertimenti: finchè, nel quarantesimo giorno, li radunò sul monte Oliveto, e dopo averli benedetti, alla loro presenza, visibilmente si alzò da terra ed ascese al cielo.

Discesa dello Spirito Santo. – Predicazione degli Apostoli.


114. Gli Apostoli, seguendo gli avvisi del loro divin Maestro, tosto si ritirarono nel cenacolo di Gerusalemme, e là per dieci giorni aspettarono, pregando, lo Spirito Santo, che Gesù aveva loro promesso, e che discese su di loro in forma di tante lingue di fuoco la mattina del giorno decimo, detto Pentecoste.

115. Essi allora, mutati in altri uomini, cominciarono ad un tratto a parlare diverse lingue, secondochè lo Spirito stesso dava ad essi di favellare. A mirare tale spettacolo accorsero le genti d’ogni nazione, adunate in quei giorni a Gerusalemme; e, ad un discorso fatto da S. Pietro sulle profezie avveratesi nella persona di Gesù Cristo e sui miracoli operati da lui, tremila persone si convertirono.

Alcuni giorni dopo, lo stesso Pietro, seco unito l’apostolo Giovanni, dopo una miracolosa guarigione d’uno storpio dalla nascita, parlando a quella moltitudine di giudei, altri cinquemila ne attirò alla fede.