Pagina:Compendio della dottrina cristiana, Roma, 1905.djvu/53

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vore della carità, ci dispone al peccato mortale e ci rende meritevoli di pene temporali in questo mondo e nell’altro.

D. Perchè questo peccato si chiama veniale?

R. Questo peccato si chiama veniale, perchè, essendo colpa leggiera, più facilmente ottiene da Dio il perdono.

D. In quanti modi si può peccare?

R. Si può peccare in quattro modi, cioè in pensieri, in parole, in opere ed in omissioni.

D. Come si pecca in pensieri, parole ed opere?

R. Si pecca in pensieri, parole ed opere quando con deliberata volontà si pensano con compiacenza, si desiderano, si dicono, o si commettono cose proibile.

D. Come si pecca di omissione?

R. Si pecca di omissione quando volontariamente si tralasciano cose comandate.

D. Quanti sono i vizi capitali?

R. I vizi capitali sono sette: Superbia, Avarizia, Lussuria, Ira, Gola, Invidia e Accidia.

D. Perchè questi vizi si dicono capitali?

R. Questi vizi si dicono capitali, perchè sono la sorgente degli altri vizi e peccati.

D. Quanti sono i peccati contro lo Spirito Santo?

R. I peccati contro lo Spirito Santo sono sei:

la disperazione della salute; la presunzione di salvarsi senza merito; l’impugnare la verità conosciuta; l’invidia della grazia altrui; l’ostinazione nei peccati; l’impenitenza finale.