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Pagina:Compendio storico della Valle Mesolcina.djvu/148

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mal occhiò l’erezione di Fuentes che ogni giorno andavasi fortificando ad 0nta dei riclami portati a Milano contro simili preparativi ostili, nel 1607, alcune migliaja d’uomini delle centrali vallate; instigate da Carlo Pasquale ambasciator francese presso la Repubblica, si portarono sotto le lor bandiere in Coira, ove all’improvviso instituirono un tribunal criminale per giudicare i partitanti della Spagna, i quali venivano chiamati traditori della patria, per Capi dei quali il sollevato popolo denunciò Giorgio Beli Podestà austriaco ed il capitano Gaspare Baselga che si trovavano presenti in tal sollevamento, e presi furono condannati da quel focoso Tribunale ad essere decapitati, ciocché avvenne in quel luglio sulla pubblica piazza di Coira.

Il violento Tribunale proseguì a far incarcerare, condannare ed esiliare tutti quei che capricciosamente sospettava essere stati in qualche maniera traditori della patria, i beni dei quali venivano pure confiscati.

Quel dispotico Tribunale sapendo che la Mesolcina si era d'accordo dichiarata partitante della Spagna, spedì una sentenza di bando contro Nicolao à Marca, Antonio à Sonvico, Giuseppe Nigris, Gaspero Merini, Battista del Zoppo, Orazio Molina e Gio. Antonio Jori, che