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48 confessioni d’un scettico

evoluzione di faune anteriori che diverrà, pur essa, un fossile pietrificato nei nuovi ipogei sul quale eserciterassi, per ozio, la curiosità dei venturi.

Tu dunque vedi che le religioni sono impossibili omai per un cervello moderno educate alla scuola scientifica della natura. L’avvenire le discaccierà tutte dal suo seno, e vivrà solo superstite a tanti naufragi quell’ideale che ciascuna età si trasmette di mano in mano come lampana di vita nelle panatenee cosmiche le quali si rinfrescheranno ad ogni stagione del tempo.

Oh! dimmi, non è bella, non è grande la nuova rivelazione della vita purificata dalle ombre tragiche dell’oltretomba? il paradiso dei liberi che portano Dio nel proprio cervello e partoriscono la giustizia di secolo in secolo, come un’eredità sana di spiriti consociati nel bene, non ti pare più degno d’essere conquistato della beatitudine inerte del paradiso cattolico dove non si va che per grazia, nel quale non