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76 confessioni d’un scettico

e, benchè la ragione l’abbia già cancellato dalla natura e dalla storia, nondimeno ingombra ancora tanta parte del genere umano, si commettono ancora, in suo nome, tante opere ladre, e se non si sollevano i roghi per bruciarvi le carni de’ nuovi Prometei che gli si ribellano, s’attizza da ogni parte la guerra scellerata contro le conquiste della ragione, si semina copertamente la calunnia per tutte le vie della vita, si prepara una laida famiglia di tartufi superstiti, e si trafora l’aspersorio anche nel santo cenacolo della scienza. Un Dio fuor dalle leggi meccaniche della natura, creatore di leggi contingenti le quali dipendono tutte dalla sua volontà che le domina, le sospende, le toglie quando gli piace, è un Dio impossibile.

Il concetto meccanico dell’universo come ce lo discopre la scienza, e le volontà trascendenti fabbricate dalla fede, non si convengono fra loro.

L’eterna spontaneità dei gruppi meccanici che si risolve nell’eterna necessità delle