Pagina:Continuazione delle memorie e documenti della fondazione della biblioteca circolante popolare di Prato.djvu/10

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DELLE BIBLIOTECHE POPOLARI


Di tutte le cose che l’uomo può far quaggiù, la più importante la più meravigliosa è ciò che chiamasi un libro

Carlye

A che servirà al popolo il saper leggere se non avrà nulla da leggere? il complemento della scuola primaria è dunque la Biblioteca popolare. La prima è la chiave, ma la seconda è la casa. Avendo la chiave senza la casa non si può dir davvero di essere alloggiati.

Macé


I libri devono essere i nuovi maestri: le scuole non bastano perchè quest’istruzione che è una preparazione alla vita apre appena all’uomo lo spirito: ma l’intelligenza avuto il primo impulso dell’idea si arresta se non ne riceve continuamente dei nuovi: il fanciullo uscito dalla scuola con qualche nozione di ciò che gli fu insegnato, pochi anni dopo se non avrà altro soccorso, perderà ogni traccia delle cose apprese: quando un popolano ha imparato a scrivere, a leggere; a far di conto, abbisogna più che mai di libri che alimentino in lui l’accesa fiaccola dei sapere.

In Italia è ancora un desiderio lo spettacolo che offre di frequente il popolano dell’Inghilterra e della Germania raccolto intorno al focolare domestico per leggere ad alta voce un libro dinanzi alla famiglia che gli fa corona. Sarebbe un vero beneficio da rendersi alla Nazione quello di mettere dei buoni libri alla portata di tutti e far correre in tutte le mani qui istromenti potenti di civiltà e di progresso.