Pagina:Continuazione delle memorie e documenti della fondazione della biblioteca circolante popolare di Prato.djvu/58

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per arricchire l’Italia di queste Biblioteche pel popolo.

La Voce dei Maestri. Milano, 5 Febbraio 67. N° 16.

Vedi Giornale del Comizio Agrario di Voghera N.° 4. 15 Febbraio 67.


Parole inaugurali del socio onorario Senatore Giovanni Arrivabene ec. ec. ec.

Da questa scrittura apprendiamo con infinito piacere che la bella istituzione della Biblioteca Circolante in Prato, in Toscana, fa ogni giorno notevoli avanzamenti. «Essa, surta in mezzo al dubitare de’ più, con un sol libro di forse 60 pagine e con nessun altro assegnamento sicuro, se ne toglievi la buona volontà di 7 amici, è oggi a tal punto che oltre ad esser fornita di tutto il necessario al buon andamento di essa conta più di 2 mila volumi, ha avuto in quest’anno un bel reddito di circa 900 Ln. comprendendovi il sussidio del Ministro di pubblica istruzione e trovasi per tal modo organizzata che non dubita punto presentarsi all’Esposizione Universale di Parigi, come la prima Biblioteca Popolare che con risultati certi e pratici, con basi infallantemente sicure siasi fondata nella nostra Italia.» Vorremmo che tutte le città e Provincie italiane imitassero l’esempio di quante inviarono a quella Presidenza domande, per raccogliere notizie sul modo d’organare altre consimili istituzioni; e che tutti i giornalisti e autori di libri inviassero, come fecero e fanno molti, un esemplare di ciò che si va pubblicando per le stampe. Questa Direzione offeriva il tenue dono del Bibliografo e del Giulietto e Rosina.

Il Bibliografo di Napoli N.° 2, 1867.