Pagina:Continuazione e fine della Replica del dottor C. Cattaneo alla Risposta dell'ing Giovanni Milani.djvu/29

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374 REPLICA ALLA RISPOSTA

quali sarebbero fioccate a furia d’ogni parte le copiose ed esatte cifre.

Egli diceva in data del 27 luglio 1837 (All. N., p. xi). “E mi pare che si potranno conseguire con esattezza le notizie....... se, giovandosi dei molti loro amici, e della gentilezza delle Camere di Commercio, scelgano un uomo in ciascuna provincia, d’onore, attivo, istruito nelle materie statistiche, e lo incarichino di un tale lavoro. Per questo non solo gli venga destinato un premio, proporzionato all’estensione della provincia, all’importanza delle città ed alla diligenza richiesta dall’opera, ma lo si autorizzi anche a pagare per conto delle società tutti i lavori ch’egli non potesse fare da solo ......

Sarà utile ch’io pure li conosca, cioè che mi venga communicato il nome loro, e se si può anche l’alloggio loro, affinchè possa rivolgermi direttamente ad essi, o nelle mie corse di campagna, o scrivendo loro dall’Officio tecnico, per conoscere come procedan le cose.”

L’ardua parte, assegnata al dott. C. Cattaneo e all’altro secretario, era quella adunque di diramar le tabelle, e mandare al sig. ingegnere in capo i nomi e gli alloggi dei 17 attivi statistici, che, a giudizio delle Camere di Commercio e degli amici dei direttori, si sarebbero scelti nelle 17 provincie del regno. Infatti ciascuna provincia ne doveva avere prontissimo un assortimento; e non si trattava d’altro che di farne la scelta! E se i 17 premj proporzionati dovevano esserlo in ragione delle 16 mila lire, che vennero poi regalate per premio del progetto all’ingegnere in capo; e se si dovevano per soprappiù autorizzare tutti i 17 statistici a pagare, a proprio arbitrio, e per conto della società tutti i lavori che non avessero voluto fare da sè, il povero denaro sociale avrebbe avuto una larga occasione di fruttifero impiego!

Le tabelle erano in forma di rótoli, comicamente lunghi, e tali da spaventare chiunque avesse avuto l’imprudenza d’incaricarsene. Furono diramati nelle province con bella maniera, e mano mano che si scopriva qualche adatta vittima. Si scelsero le più studiose o le più popolari persone, perchè se non volevano occuparsi, potessero almeno procacciare l’opera altrui. E si ottennero bensì copiosi materiali d’altra forma, e massime dal nob. Maironi di Bergamo, dall’avv.