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capitolo ix. 93


Gl’infedeli sono nel deviamento. Lo permettono un anno, e lo proibiscono l’altro, per compire il numero dei mesi resi sacri da Dio, di modo che essi permettono ciò che è proibito da Dio. Le loro cattive azioni sono espressamente preparate per essi, poichè Dio non dirige gl’infedeli.

38. O credenti che avevate mai quando vi è stato detto: andate a combattere nel sentiere di Dio, vi siete mostrati pesanti, e come attaccati alla terra? Avete preferito la vita di questo mondo a quella futura; i godimenti di quaggiù sono ben poca cosa in confronto della vita futura.

39. Se non correrete a battervi, Dio vi gastigherà con un castigo doloroso, vi rimpiazzerà con un altro popolo, e voi non gli potrete nuocere in alcun modo. Dio è onnipotente.

40. Se non soccorrerete il vostro profeta, Dio lo ajuterà, come l’ha già ajutato quando gl’infedeli lo cacciarono, lui essendo secondo1. Erano in due in una caverna; ed egli disse al suo compagno: Non t’alliggere, poichè Dio è con noi. Egli ha fatta venire dall’alto la sua protezione, l’ha sostenuta colle sue armi, ed ha umiliata la parola degl’infedeli. La parola di Dio è molto più elevata. Dio è il potente, il savio.

41. Con carico, o leggieri2 marciate, e combattete nel sentiere di Dio, coi vostri beni e colle vostre persone. Ciò vi sarà più vantaggioso se lo comprenderete.

42. Se si fosse trattato di un resultato molto vicino, d’una spedizione determinata, ti avrebbero seguito senza difficoltà3; ma la strada lor sembrò lunga, e nonostante giurarono per Dio, e dissero: Se avessimo potuto, avremmo fatta la spedizione con voi. Si perdono da loro stessi. Dio sa bene che mentiscono.

43. Che Dio te lo perdoni! Perchè hai loro permesso di restare prima che tu avessi verificato se dicevano la verità, e che avessi conosciuto i bugiardi?

44. Quei che credono a Dio, ed al giorno ultimo non ti domanderanno il permesso di non combattere coi loro beni, e colle loro persone. Dio conosce chi lo teme.

45. Ti domanderanno il permesso quei che non credono nè a Dio, nè al giorno ultimo. I loro cuori dubitano, e nel dubbio vacillano.

46. Se avessero avuta intenzione di andare alla guerra, avrebbero fatto dei preparativi. Ma è dispiaciuto a Dio che vi fossero andati; li ha resi pigri, e si è detto loro: Restate con quei che restano.

47. Se fossero venuti con voi, avrebbero cresciute le vostre brighe; avrebbero messo il disordine fra voi; avrebbero procurato di eccitare gli ammutinamenti. Ma vi sono fra voi degli uomini che li ascoltano avidamente. E Dio conosce i cattivi. .

48. Hanno già cercato dapprima a far nascere la ribellione; hanno anche rovesciato i tuoi piani, fino al momento in cui la verità fu conosciuta, ed in cui la volontà di Dio divenne manifesta malgrado loro.

49. Ve ne sono alcuni che dicono: Esentaci dalla guerra; non ci esporre alla tentazione. Non vi sono essi già caduti? Ma il supplizio toccherà agl’infedeli.

50. Se ottieni un resultato, questo li mette di cattivo umore, se poi hai un

  1. Cioè; che non aveva con lui che un solo compagno, che, era Abubekr.
  2. Cioè, a cavallo o a piedi, volontieri o no, coperti di corazze o armati alla leggiera.
  3. Si tratta della spedizione di Tabuk, città a mezza strada fra Medina, e Damasco. Ebbe luogo contro i greci l’anno 9 dell’egira. Maometto era già alla testa d’un’armata considerevole di circa trentamila uomini.