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capitolo lii. 271


33.  Diranno: Ha inventato egli stesso questo Corano? Ma è piuttosto che non credono.

34.  Che producano dunque un simile discorso, se sono sinceri.

35.  Sono stati essi creati senza niente1 ovvero possono essi stessi creare?

36.  Hanno essi creato i cieli e la terra? Si è piuttosto che non credono.

37.  I tesori di Dio sarebbero mai in loro potere? Sono essi forse i dispensatori supremi?

38.  Hanno essi una scala per (vedere e sentire ciò che si fa in cielo)? Chi l’ha inteso, produca una prova evidente.

39.  Dio ha egli delle figlie, mentre voi ne avete?

40.  Se domanderai ad essi un salario, essi son pieni di debiti.

41.  Possono essi conoscere le cose nascoste? Scrivono essi (nel Libro come lo fa Dio)?

42.  Vogliono essi tendere insidie? Gl’infedeli vi saranno presi per i primi.

43.  Hanno essi altra divinità che Dio? La sua gloria è bene al di sopra delle divinità che gli associano.

44.  Se vedessero cadere un pezzo del cielo direbbero: È una nube ammucchiata.

45.  Lasciali finchè si trovino in presenza del loro giorno, di quel giorno in cui saranno percossi,

46.  Giorno in cui le loro furberie non gioveranno loro a nulla, in cui non riceveranno alcun ajuto.

47.  I malvagi soffriranno ancora altri supplizi, ma la maggior parte di loro l’ignora.

48.  Attendi con pazienza il giudizio del tuo Signore; tu sei sotto i nostri occhi. Celebra le lodí del tuo Signore allorchè ti alzi da letto.

49.  E, la notte, celebra le sue lodi quando le stelle se ne vanno.


CAPITOLO LIII.

la stella.

Dato alla Mecca. - 62 Versetti.

In nome di Dio clemente e misericordioso.

1.  Per la stella quando tramonta,

2.  Il vostro concittadino non è smarrito, non è stato sedotto.

3.  Non parla di moto suo proprio.

4.  ̀E una rivelazione che gli è stata fatta (il Corano).

5.  È il terribile colla sua forza che l’ha istrutto.

6.  È il vigoroso; si mantenne in equilibrio2

7.  Nella sfera la più alta,

8.  Poi si abbassò, e restò sospeso nell’aria.

9.  Era alla distanza di due archi, o più vicino ancora.

10.  E rivelò al servo di Dio ciò che dovea rivelargli.

11.  Il cuore (di Maometto) non mentisce, egli l’ha veduto.

  1. Cioè, sono stati essi creati come per caso, senza la volontà espressa di Dio.
  2. Il forte, il vigoroso è l’angelo Gabriele che fa la rivelazione a Maometto. L’espressione: La distanza di due archi, serve ordinariamente presso i musulmani. ad indicare la distanza nella quale Maometto si tiene con Dio.