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Pagina:Corano.djvu/343

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330 il corano.


CAPITOLO CXII.

l’unita’ di dio.

Dato alla Mecca. — 4 Versetti.

In nome di Dio clemente e misericordioso.

1.  Di’: Dio è uno.

2.  È il Dio eterno.

3.  Egli non ha partorito, e non è stato partorito.

4.  Non ha alcun eguale.


CAPITOLO CXIII.

l’alba del giorno.

Dato alla Mecca. — 5 Versetti.

In nome di Dio clemente e misericordioso.

1.  Di’: Io cerco ricovero presso Dio dall’alba del giorno,

2.  Per la malvagità degli esseri da lui creati,

3.  Per la disgrazia della notte tenebrosa quando essa ci sorprende,

4.  Per la cattiveria delle streghe che soffiano sui nodi,1

5.  Per il male dell’invidioso che ci porta invidia.


CAPITOLO CXIV.

gli uomini.

Dato alla Mecca. — 6 Versetti.

In nome di Dio clemente e misericordioso.

1.  Di’: Io cerco refugio presso il Signore degli uomini,

2.  Re degli uomini,

3.  Dio degli uomini;

4.  Per la malvagità di colui che suggerisce i cattivi pensieri, e si nasconde,

5.  Che insinua il male nel cuore degli uomini;

6.  Per causa dei genj e degli uomini.



FINE DEL CORANO.

  1. Ciò allude alle stregonerie delle donne Ebree, di cui Maometto poco mancò di essere vittima.