Pagina:Cordelia - Il mio delitto, Milano, Treves, 1925.djvu/135

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Confesso che questa recrudescenza d’affetto in mio marito mi fa molto piacere e ringrazio in cuor mio Ruggeri d’avermi consigliato a riprendere la mia vita di società. Quando vedo come mio marito si diverte, capisco che se io non mi fossi mostrata. egli mi sarebbe forse sfuggito e sono contenta d’aver presa questa risoluzione.

Mi vado abituando di nuovo a quella fantasmagoria di cose e di gente, è una vita febbrile, vertiginosa che non lascia più tempo per il raccoglimento e l’intimità, e non vado a casa che per riposare. M’occupo un po’ meno dei bimbi e ne ho rimorso, ma in compenso m’occupo un po’ più di mio marito, siamo come duo sposi novelli: si va, si corre, ci si diverte sempre insieme e sempre contenti. Vorrei che questa vita durasse sempre, mi riconcilio quasi col mondo e colla società che mi ha procurato un aumento