Pagina:Cordelia - Il mio delitto, Milano, Treves, 1925.djvu/27

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compagne mi faceva l’effetto del ronzio di mille zanzare e non ci badavo.

Esse dicevano che ero superba, ma avevo altro pel capo che curarmi di loro.

Un giorno mentre spiegavo il mio giornale, mi saltò agli occhi il nome di mio padre fra la lista dei feriti, si diceva pure che aveva combattuto valorosamente e ch’era stato trasportato a Brescia. Non pensai più a nulla e corsi impetuosamente dalla direttrice col giornale in mano dicendo:

— Il babbo è ferito, voglio andare a vederlo.

— Come hai potuto avere quel giornale? — chiese severamente la direttrice.

— Non so, l’ho trovato, — risposi, — ma so che voglio vedere mio padre, — e mi posi a battere i piedi e a strillare come una forsennata.

— Ora calmati; domanderemo notizie e