Pagina:Cordelia - Piccoli eroi.djvu/12

Da Wikisource.
4 piccoli eroi

miglia con un certo decoro bisognava fare miracoli di economia, come avea sempre fatto la signora Morandi.

Da principio Maria continuò collo stesso sistema della mamma, e si arrovellava il cervello a far conti per venirne a capo coi quattrini che le dava il babbo.

Il suo sogno era di poter a furia di abilità e di economia far godere alla famiglia una vita agiata, ed il suo scopo, veder bene avviati i ragazzi.

Essa avea fatto in cuor suo intera rinuncia dei suoi desiderii e delle sue aspirazioni, per consacrarsi interamente al benessere della famiglia.

La mattina s’alzava prima di tutti, e dopo aver dato ai fratelli una bella ciotola di latte, li mandava a scuola mettendo nel loro paniere qualche cosa per la merenda, affinchè potessero aspettare tranquillamente l’ora del pranzo.

Eppure per quel po’ di merenda bisognava vedere come la facevano stizzire!

Elisa era spesso imbronciata di dover portare soltanto pane e burro o un po’ di cacio, mentre molte compagne avevano nel paniere prosciutto, arrosto, biscotto ed altre leccornie; a Carlo non bastava mai nulla, avrebbe voluto una porzione da lupo. Mario invece, nella sua sbadataggine,