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Eroismo di Vittorio 157


contro Vittorio, mentre i Guerini infuriati non sapendo nulla del cane, gridavano voltandosi verso di noi: — Chi è quel villano che getta sassi?

A questo punto m’accorsi di tutto quello che accadeva e vidi il pericolo di Vittorio, che con un coraggio qual non mi sarei mai aspettato aveva preso un altro sasso per scagliarlo contro al cane inferocito. Non so se sia stato precisamente il sasso di Vittorio o un colpo di bastone ch’io gli assestai sul capo: ma il fatto è, che il cane cadde morto, e noi potemmo pensare al pericolo corso e nello stesso tempo al coraggio e alla rapidità colla quale Vittorio aveva operato.

Ma io non ho potuto trattenermi dal dire in inglese all’istitutrice di casa Guerini additando il nostro eroe: — Potete ringraziare Vittorio Morandi se non siete stati morsicati da un cane idrofobo.

— Come idrofobo? — disse la signorina.

— Sicuro, proprio così, guardate, e le facevo osservare la lingua nera e la bava che usciva dalla bocca del cane steso morto per terra.

I ragazzi tremavano e non potevano parlare per l’emozione.

— Non toccatelo, — dissi, — e andiamo a casa, perchè abbiamo bisogno di rimetterci dallo spavento provato. I Guerini se n’andarono sa-