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184 piccoli eroi

DOPO LA FESTA.

Maria era disperata; dopo la festa di casa Guerini i suoi fratelli erano tanto fuori di sè che non riusciva più a farli studiare; non facevano che parlare del divertimento goduto, delle splendidezze di quella villa. Carlo era infatuato del velocipede, Vittorio della macchina fotografica, e si era proposto di farsene una, sicchè Maria diceva loro chiaro e tondo che dopo una visita di ringraziamento, non sarebbe ritornata tanto spesso a villa Guerini, ma i ragazzi aspettavano Alberto ed Elvira, che avevano promesso di venire ad ascoltare un racconto di Maria.

Aspettavano anche il professore e don Vincenzo, perchè ormai i racconti si leggevano di giorno, in un angolo della corte, sotto un pergolato.

Elisa era impaziente che venissero; intanto