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l88 il generale giovanni ameglio

un mese che ho passato a Rodi, per quanto egli sia preposto a molte cose civili e militari, non ho sentito mai parlar male di lui da nessuno.

È amato, perchè ama. Come il generale Ameglio nei combattimenti trascina perchè va, così poi è amato perchè ama. Su tutto, su quante virtù gli si possano enumerare e celebrare, sta ancora una virtù maggiore: sta il grande cuore d’Ameglio. Da principio, quando non si conosce, si sospetta della cordialità di questo siciliano ligure, perchè tanta è e così pronta che non vi par sincera, Ma poi vi accorgete che è sincera quella cordialità fiduciosa che lo fa parer simile ad un fanciullo. La natura che confonde i maldicenti e i logici, ha voluto dare in Giovanni Ameglio il modello d’un tipo di grandi soldati, non rari: terribili e gran cuore di fanciulli. Il che prova ancora che la virtù della guerra non nasce dall’odio, ma da un grande amore.