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sto inconscio entusiasmo del buono e del bello; per questa fiducia, ancor più inconscia, nella vita!

Dicono che bastano una donna e un’oca per far un mercato; potrebbero dire anche che bastano pochi bambini per fare una primavera. Nulla più dei loro piccoli gridi, delle loro risate argentine, dei loro canti ricorda il risveglio dei nidi a maggio; nulla più dei loro volti rosei e sorridenti ricorda la freschezza dei fiori d'aprile.

Vivessi cent'anni non dimenticherò mai un'impressione avuta di pien meriggio sopra uno dei monti che fanno corona al Lago Maggiore. In fondo le Alpi coi ghiacci e le nevi perpetue risplendenti al sole; più in basso e vicino le curve verdeggianti di Premeno e di Tornicco; avanti e in primo piano un praticello dall'erba alta, scura, foltissima. Fra quest'erba cinguettavano cinque piccoli e stupendi bambini, di cui non emergeva che la testa. Quando pel sentiero passai loro vi-