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56 introduzione

Beatrice Enriquez: qui ci ristringeremo a ristabilire il fatto, cioè che la sua unione fu legittima, e ch’egli non andò mai dimentico di alcuno de’ suoi doveri.

L’istoriografo reale di Spagna, Antonio de Herrera, la cui imparziale sagacità ed esattezza sono ad una voce riconosciute, ha rimosso ogni dubbio sopra il secondo matrimonio di Colombo. Ecco le sue parole: «Dopo la morte di questa prima moglie, ne sposò un’altra, chiamata Beatrice Enriquez, della città di Cordova, da cui ebbe Fernando, gentiluomo virtuoso, di molta sperienza in fatto di buone lettere.»

Navarrete move l’obbiezione che non si è trovato sino ad oggi l’atto di matrimonio, e che non lo si produrrà: ma non fu trovato neppure l’atto di battesimo; se ne vorrà dedurre che Colombo non fu battezzato? duriam fatica a comprendere come abbia potuto essere ammessa l’idea di una unione adultera contro l’evidenza dei fatti e la dimostrazione del più volgare buon senso. Come mai un commercio scandaloso sarebbe stato tollerato dalla famiglia virtuosa di dona Beatrice? La vendetta di questa nobil Casa non avrebb’essa costretto il seduttore a riparare la sua colpa? E che! sarebbe dunque Cordova, paese privilegiato della maldicenza, che Colombo avrebbe scelto per farvi allevare il suo primo figliuolo? avrebb’egli incarico la sua druda di vegliare alla sua educazione? avrebbeglielo mandato col mezzo del degno ecclesiastico Martino Sanchez? e la Regina, così severa in fatto di costumi, avrebbe dato quai paggi all’infante don Giovanni, i due fratelli Colombo, uno legittimo, l’altro bastardo adulterino? i venerabili Religiosi, con cui Colombo passava una parte della sua vita, sarebbero essi stati complici ingannati? perocchè non si potevano ignorare le sue relazioni con Cordova, e la natura dei vincoli che quivi aveva. A motivo di questa notorietà Cordova era tenuta in conto di suo domicilio, quantunque non vi avesse mai dimorato sei mesi continui; un documento autentico lo prova. Il 23 maggio 1493, mentre sua moglie dona Beatrice attendeva a Cordova all’educazione de’ suoi due figli, Colombo ottenne il premio della prima scoperta consistente in una entrata vitalizia di diecimila maravedis: bisognava determinare un luogo al pagamento; per