tifico è cagione a quel mantenersi che fa la rettorica,
or petulante di fatuità filosofiche, ora fucata
di eleganze caduche. A ciò non si rimedia
coi sillogismi ma con una educazione scientifica,
alla quale convien che si preparino gl’italiani se
non vogliono diseredarsi affatto dalla vita moderna.
Dissimularlo che giova? la nostra letteratura recente
è frivola, in gran parte; la poesia creatrice
tramontò da mezzo secolo, e son radi e incompiuti
gli scrittori che portino nella prosa un contenuto
ideale che mostri il pensatore e l’artista. La critica
sola ci darà la rinascita piena; e guidandoci
quasi per mano nella conoscenza scientifica della
natura e della storia, caccerà via le menzogne dal
tempio adulterato della ragione, edificandovi le
verità redentrici.