Pagina:Critone.djvu/63

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diciamo che egli ci fa villania in tre maniere: la prima che non ubbidisce a noi che gli fummo madri; la seconda, che non ubbidisce a noi che gli fummo balie; la terza, che non ubbidisce dopo che promesso avea di ubbidire, e non cura neanche, caso che noi falliamo, di chiarircene per via di ragioni; e avendogli proposto benignamente, non già comandato con asprezza, d’osservare tutto ciò che noi ingiungiamo, e lasciato in sua balìa o di aprirci gli occhi su i nostri falli o di ubbidire, egli nè fa una cosa nè l’altra1.





fu un caso, il rimanere in Atene è una libera risoluzione. E, accettate le leggi, non è lecito impugnarle e sottrarvisi, quando comandino cose che non piacciono più.

  1. Socrate era appunto vissuto così: aveva sempre cercato di aprire gli occhi ai suoi concittadini; ma ora che la sua città gli comandava di morire, egli obbediva, da docile figlio.